Palazzo Flaim, un raro esempio di architettura razionalista sulle sponde del suggestivo Lago Maggiore, fu eretto nel 1935 con l'originaria denominazione di Casa del Fascio. Questo particolare edificio fu progettato dall'Architetto Luigi Vietti, nativo di Cannobio, e la sua inaugurazione avvenne il 23 giugno 1935 con la presenza del segretario del Partito Nazionale Fascista, Achille Starace.
Inizialmente, la Casa del Fascio svolgeva il ruolo di sede locale del Partito Nazionale Fascista, ma successivamente, durante il periodo 1943-1945, divenne la sede del Partito Fascista Repubblicano (PFR). Durante gli anni della Repubblica Sociale Italiana (RSI), questa imponente struttura fu trasformata in una caserma militare che ospitava la sesta compagnia della famigerata Sesta Brigata Nera di Novara "Augusto Cristina" comandata dal fascista Nino Pozzi. La Brigata Nera era un corpo paramilitare del PFR, creato formalmente il 1 luglio 1944. Con il passare dei mesi, l'unità composta prevalentemente da anziani fascisti e giovanissimi indottrinati venne destinata soprattutto ad operazioni di polizia e operazioni militari contro le forze partigiane. Inoltre, dalla Casa del Fascio – posta in luogo strategico all'entrata del paese - partivano le ronde notturne dei militari fascisti che presidiavano la città, mentre all'interno dell'edificio venivano interrogati e sottoposti a torture i prigionieri politici.
Nel gennaio 1944 un gruppo di partigiani gappisti incendiarono la Casa del Fascio e l'edificio successivamente venne conquistato dalla divisione Mario Flaim con la liberazione di Intra del 24 aprile 1945. In onore di Mario Flaim, un martire partigiano caduto nella battaglia di Monte Marona nell'imponente rastrellamento del giugno 1944, sia il palazzo che la piazza adiacente presero il suo nome.
Mario Flaim, nato a Rovereto nel 1919 e morto a Pizzo Marona il 17 giugno 1944, fu un eroico comandante che difese strenuamente le posizioni partigiane contro le forze tedesche nella Val Grande. In seguito alla sua morte, nel marzo 1945, la divisione partigiana che unì la "Valgrande Martire" e la "Cesare Battisti" prese il suo nome in segno di riconoscimento e rispetto.
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, il Palazzo Flaim divenne la sede dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (A.N.P.I.), con Armando Calzavara, noto come "il Comandante Arca", nominato come il suo primo presidente. Attualmente è sede ufficiale del Consiglio Comunale Verbanese.